𝗘𝗹𝗶𝗼 𝗚𝗲𝗿𝗺𝗮𝗻𝗼 e 𝗧𝗲𝗵𝗼 𝗧𝗲𝗮𝗿𝗱𝗼 portano in scena Il sogno di una cosa di 𝗣𝗶𝗲𝗿 𝗣𝗮𝗼𝗹𝗼 𝗣𝗮𝘀𝗼𝗹𝗶𝗻𝗶 in una versione di parole e musica. Pasolini ci parla con le voci delle persone che dall’Italia del secondo dopoguerra, stremate dalla povertà, sono scappate attraversando illegalmente il confine per andare in Jugoslavia, attratte dal comunismo e con la speranza di trovare un lavoro dignitoso e cibo per tutti. Il sogno di una cosa è il primo esperimento narrativo di Pier Paolo Pasolini, scritto di getto negli anni dell’immediato dopoguerra, prima di Ragazzi di vita e di Una vita violenta, ma pubblicato solo nel 1962, per questo il romanzo risulta essere al tempo stesso il romanzo d’esordio e di conclusione della stagione narrativa di Pasolini.
******* Una produzione Infinito Teatro-Pierfrancesco Pisani e Argot Produzioni in co-produzione con Fondazione Teatro della Toscana Con il contributo di Regione Toscana
Prevendita Dice: – posto prime file 25(+ddp) – posto unico non numerato 20€(+ddp)
Botteghino: – posto prime file numerato €25 – intero posto unico € 20 – ridotto studenti universitari € 15