Alla voce l’attrice e cantante italo-argentina 𝗦𝗮𝗿𝗶𝘁𝗮 𝗦𝗰𝗵𝗲𝗻𝗮, venata di intensa malinconia, fanno eco le corde di 𝗚𝗶𝘂𝘀𝗲𝗽𝗽𝗲 𝗗𝗲 𝗧𝗿𝗶𝘇𝗶𝗼, il sax di 𝗖𝗹𝗮𝘂𝗱𝗶𝗼 𝗖𝗮𝗿𝗯𝗼𝗻𝗶 e la ritmica di 𝗙𝗿𝗮𝗻𝗰𝗲𝘀𝗰𝗼 𝗗𝗲 𝗣𝗮𝗹𝗺𝗮.
Il proposito di questo progetto è quello di omaggiare nel linguaggio della musica, nel linguaggio dei ricordi, della nostalgia e della memoria storica, tutta quella comunità che oggi si ritrova a doversi confrontare e a dover condividere le medesime difficoltà culturali, legate ad un passato fatto di contaminazioni culturali, di influenze migratorie e di crescita sociale, nonché un futuro che deve basarsi sulla forza e sulla costante ricerca di affettuoso contatto nel passato: musiche di Astor Piazzolla, Caetano Veloso, Mercedes Sosa e dei più grandi autori figli dei “due mondi”.