𝙕𝙚 𝙞𝙣 𝙩𝙝𝙚 𝘾𝙡𝙤𝙪𝙙𝙨 è un polistrumentista e produttore all’avanguardia. Musicista in continua evoluzione, ha creato la propria visione compositiva partendo dalle sue origini jazzistiche e ha scelto di condividere i suoi mille volti, senza confini stilistici, con persone e artisti che hanno la sua stessa visione.
A Catania si esibirà con una band formata da 𝘎𝘪𝘢𝘯𝘭𝘶𝘤𝘢 𝘗𝘦𝘭𝘭𝘦𝘳𝘪𝘵𝘰 alla batteria e 𝘙𝘪𝘤𝘤𝘢𝘳𝘥𝘰 𝘖𝘭𝘪𝘷𝘢 al basso
𝗕𝗜𝗢
Nato nei pressi di Milano alla fine dello scorso millennio, 𝙕𝙚 attira fin da giovanissimo l’attenzione di promoter e direttori artistici della nuova scena d’avanguardia legata al jazz e alla musica elettronica.
Dall’età di 15 anni inizia a suonare in numerosi locali e festival (Umbria Jazz, Edinburgh Jazz Festival, Montreux Jazz Festival, Time in Jazz, Torino Jazz Festival, Miami Fest, Estate Sforzesca Milano, Jazz 4 L’Aquila, Dour Festival, La Prima Estate, Bluenote Milano, Ritmika Festival), andando in tour sia come sideman (con MEG, LNDFK), sia come leader (Ze in the Clouds), facendo anche da opening act per Thundercat, Anderson . Paak, Pj Morton.
Negli ultimi anni ha iniziato a lavorare maggiormente sulla produzione e sulla composizione del proprio linguaggio unico (collaborando anche con artisti italiani come Mistaman, LNDFK, Willie Peyote).
JazzMi e Jazz:Re:Found, i due più influenti festival italiani incentrati su questo tipo di concetto meta-artistico, hanno immediatamente compreso il potenziale del suo incredibile talento, inserendolo nella loro lineup.
Jazz:Re:Found, affascinato dal suo stile inimitabile, ha deciso di premiare il suo genio inaugurando il catalogo della nuova etichetta “Time is The Enemy” con il suo album di debutto MAGICAL con la partecipazione di LNDFK.
Nel corso del 2022 ha lavorato a Oportet 475, il suo nuovo album di musica classica-contemporanea-avanguardia jazz, che uscirà per l’etichetta Tuk Music di Paolo Fresu nel gennaio 2023.
𝗪𝗘𝗥𝗧𝗢
Musicista raw chiptune dal 2007, werto riceve i primi riconoscimenti a partire dal 2012 (Ypsigrock, Repubblica Next, ArezzoWave). Compone e dirige usando solo un Game Boy, realizzando musica ai limiti dell’hardware. Le sue composizioni sono state definite retro avanguardia.