January 8, 2022

“IO” di Flavia Mastrella -Antonio Rezza | ALTRESCENE
Start : 08 Gennaio 2022 | ore 21.00
Location : Zō - Sala verde

Altrescene 2022

“IO

di Flavia Mastrella -Antonio Rezza

08 Gennaio 2022
ore 21:00
⚠️  Avvisiamo che lo spettacolo IO – di Antonio Rezza previsto per le ore 18,30 del 8 Gennaio è stato annullato per difficoltà tecniche. Andrà invece regolarmente in programmazione lo spettacolo delle ore 21. Chi ha già acquistato il biglietto per l’evento delle 18,30 potrà utilizzarlo per quello delle ore 21; in caso di mancato utilizzo potrà richiedere il rimborso.
Ci scusiamo per il disagio.

 

quadri di scena Flavia Mastrella
(mai) scritto da Antonio Rezza
assistente alla creazione Massimo Camilli
tecnica Daria Grispino
organizzazione generale Marta Gagliardi
macchinista Andrea Zanarini
prodotto da RezzaMastrella e La Fabbrica dell’Attore – Teatro Vascello
 Il radiologo esaurito fa le lastre sui cappotti dei pazienti mentre un essere impersonale oltraggia i luoghi della provenienza ansimando su un campo fatto a calcio.
Io cresce inumando e disumano, inventando lavatrici e strumenti di quieto vivere.
Il radiologo spossato avvolge un neonato con l’affetto della madre, un individualista piega lenzora a tutto spiano fino ad unirsi ad esse per lasciare tracce di seme sul tessuto del lavoro.
Tre persone vegliano il sonno a chi lo sta facendo mentre il piegatore di lenzora, appesantito dal suo stesso seme, scivola sotto l’acqua che si fa doccia e dolce zampillare.
Io mangia la vita bevendo acqua rotta che è portavoce dell’amaro nascere, il piegatore di lenzora parte per la galassia rompendo l’idillio con il tessuto amato.
Si gioca all’oca, parte il dado di sottecchio, Io si affida alla bellezza del profilo per passare sotto infissi angusti. Ogni tanto un torneo, un uomo che cimenta in imprese impossibili ma rese rare dalla sua enfasi, un ufo giallo scrutante esseri e parole, un visionario vede vulva nelle orecchie altrui.
E Io, affacciato sul mondo terzo dove scopre che, tra piaghe e miseria, serpeggia l’appetito non supportato dalla tavola imbandita.
Infine la catastrofe: Io si ridimensiona…
Como poco innanto tra clamori e vanto così l’idea dell’inventura porta la mente a vita duratura.
SCENA E STRUTTURA
Anche questo allestimento scenico si avvale dei quadri di scena o teli intesi come arte. Le scene sono coinvolte completamente nell’azione drammaturgica, la struttura è di metallo sottile, sostiene i teli che, disposti in vari piani, risentono del movimento del corpo…
Tutto barcolla.
Il colore dei quadri si espande, il metallo si insinua nella stoffa, i cambiamenti di scena frequenti rinnovano in continuazione l’andatura cromatica. Il giallo, il rosso, il blu di vari tessuti e intensità rispondono in modo diverso alla luce che ne esalta inoltre le diversità della trama. I verdi in velo, i bianchi di seta, rete o traforati, compatti o trasparenti coprono il corpo rivelandone i contorni; i quadri mutanti hanno vita breve e vengono abbandonati in terra formando macchie colorate sparse in un mondo buio. La simmetria non esiste, le forme giocano in verticale, i personaggi siano essi solitari o raggruppati, risultano sempre simpatici e vittime di un’agglomerazione.
INFO: 
☎️ Prenotazioni:
•095 8168912 da lunedì a venerdì (dalle 10.00 alle 14.00)
•3281742045 tutti i giorni tranne domenica e festivi (solo tramite messaggi whatsapp dalle 15.00 alle 18.00)
📌 Biglietti: 22 euro intero
18 euro ridotto (per studenti e gruppi di almeno 6 persone)
⚠️ Le prenotazioni saranno valide fino al 4 Gennaio, data entro la quale acquistare il biglietto presso i nostri uffici dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 14.
Per acquistare il biglietto online : https://www.ticketone.it/artist/antonio-rezza/
SI AVVISA CHE L’INGRESSO DEL PUBBLICO AGLI EVENTI, ANCHE ALL’APERTO, È CONSENTITO ESCLUSIVAMENTE AI SOGGETTI MUNITI DI UNA DELLE CERTIFICAZIONI VERDI COVID-19, AI SENSI DELL’ART. 3 E ART 9 COMMA 2 DEL DL 23/7/2021