Premio Ubu come attore e regista dal 2013 al 2017 Roberto Latini in “Amleto + Die Fortinbrasmaschine” presenta la riscrittura di una riscrittura, liberamente ispirata a Die Hamletmaschine di Heiner Müller, di cui si conserva la struttura, la divisione per capitoli o ambienti per comporre un meccanismo, un dispositivo scenico, una giostrina su cui far salire tragedia e commedia insieme. L’Amleto è una tragedia di orfani, protagonisti e antagonisti di un tempo in cui i padri vengono a mancare. Questo ha a che fare con la nostra generazione, da Pasolini in poi, con la distanza che misura condizione e divenire, con il vuoto e la sua stessa sensazione.